domenica 27 gennaio 2013

opere esistenziali

Trittico dell'esistenza

Cercando l'equilibrio-cambiare "pelle"-un nuovo " viaggio "

acrilici su tela  ( tutto assieme )  cm 240  x 100 cm     2011

opere esistenziali

La mano che firmò il trattato

olio su tela   cm 90 x 70 cm   1989

 da una poesia di Dylan Thomas -La mano che " naviga" e che è composta da 5 dita

che queste servono per afferrare ,per lavorare , per pregare,per aiutare e per scrivere.

sabato 26 gennaio 2013

Pensatore
acrilici su tela  cm 50 x 70 cm     1977

Il pensiero che ti circonda che ti assale.

venerdì 25 gennaio 2013

L'urlo
acrilici su tela     cm 60 x 80 cm     2009

Sfogare, esteriorare un disappunto. Spezzare barriere.

giovedì 24 gennaio 2013

opere esistenziali

  FUGA

acrilici   su tela  cm 183 x 123 cm     1985

  Fuga dalla realtà ,fuggire con rabbia. Ma anche poter riflettere.

opera di protesta

I  due  guardiani  

acrilici su tela    cm  340 cm x 240 cm   1985


I due guardiani -uno molto grosso -Il padrone " ricco" l'altro che " difende" il territorio
deturpato  inquinato...

lunedì 21 gennaio 2013

Lotta per la vita

tecnica  olio   cm 65 x 95 cm     1995

 
La " dura legge della sopravvivenza "ma non cedere.


domenica 20 gennaio 2013

Vampirismo Speculativo  

acrilici su tela    cm  62 x 83 cm          anno 2009

Natura contaminata, deturpata,distrutta, per profitti di potere e guadagno!



sabato 19 gennaio 2013

opere esistenziali

Quale verità ? Il punto di domanda

tecnica  acrilici su tela    misura  cm  170 x 220 cm

anno   1985

venerdì 18 gennaio 2013

Alla deriva


Acrilici su tela  cm 200 x 200 cm 
Anno 1985
In questo caso una coppia, forse in crisi, ma con la speranza di riuscire a superare gli ostacoli e arrivare a riva.

giovedì 3 gennaio 2013

Opere esistenziali

Sorpassato credere nell'uomo? Penso di no, anche se nella società contemporanea ci sono delle situazioniche potrebbero far sorgerein noi dei seri dubbi, ad ogni modo una cosa è certa,l'uomo deve saper inventare la propria vita ed il proprio destino, e costruire i propri valori, solochi rifiuta la responsabilità di un'esistenza libera crede in qualcosadi esterno all'uomo ed in un'ordine metafisico che presiede la vita,la natura, la società ; dunque ,esperienze necessarie: come l'angoscia,la nausea, la solitudine;per provocarenell'uomo la crisi, per far emergere la propria coscienza e l' esigenza di libertà e valori. Come artista e come uomo ho vissuto la nausea e la stressante ricerca di una identità che avrebbe contribuito a collocare in qualche modo il mio prodotto che agli inizi poteva sì sembrare interessante ma che in pratica vedevo di nessuna utilità , da qui l'esigenza del non fare arte come fine a se stessa ma di usare questo mezzo , quale veicolo per arrivare a scoprire se non la verità , ma almeno una serie di piccole verità. Dunque arte sì , ma arte utile ed identificazione dell'artista, non come uomo che fa arte, ma come uomo della "comunicazione".
Nota sull'artista e l'arte di Y.P.Sartre in ( Situazion): L'artista se in certe epoche usa la propria arte per forgiare gingilli di inutilità sonora , è pur sempre un segno, significa che c'è una crisi letteraria ed indubbiamente sociale, o che le classi dirigenti l'anno indirizzato senza che se ne renda conto verso un'attività di lusso per paura che finisca coll'andare ad ingrossare le file rivoluzionarie..... Arte perciò come sensibilizzazione delle coscienze, tema centrale l'uomo, il rapporto con se stesso e gli altri. Omaggio a Y.P.Sartre dunque, padre dell'isistenzialismo ateo, etichetta un po' banale per chi non hà scommesso su dei sogni ma solo sull'uomo!


Pino Giuffrida