L'incontro con le opere di questo artista ci trasporta in tutto il suo percorrere della Psicologia. Direi della Psicologia dell'Adulto. Tutta un'indagine ,un insegnamento , l'esplorazione della solitudine dell'uomo dalla generazione alla morte. Come se in << embrione >> già si avvertisse il suo inizio a morire dal momento del nascere. Eppoi il suo percorrere nel mondo dal suo scontro ed incontro con gli altri. Dal rifugio <<affettivo>> del primo rapporto alle fughe del dopo. allo schiacciarsi nel sistema, alla fine. Il segno , rapporti tonali dosati sapientemente, sono il colore e la costruzione del << fatto >> proposto. E la lettura non è facile. Qualcuno ha detto : Il dipingere deve essere prima lavoro, poi un mestiere, qualche volta Arte. Credo che Giuffrida abbia fatto dell'arte. Contenuto, segno, colore ? C'è tutto , proprio tutto per meritare stimoli a portare questo suo discorso fino in fondo a qualunque costo.
G. Giannerini
Corriere Poeti e Pittori -Firenze
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